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NeXT Hyper ObscureArchivio per ottobre 27, 2020
Ecco Innsmouth, la collana di narrativa weird italiana da Delos Digital | Fantascienza.com
Su Fantascienza.com la segnalazione di una nuova collana editoriale per Delos Digital: “Innsmouth”. Vi lascio la descrizione impeccabile fatta da Silvio Sosio:
Cos’è il weird? Domanda alla quale è difficile dare una risposta, come è sempre difficile, per la verità, definire i generi letterari. Se però quando diciamo “fantascienza” o “fantasy” un’idea più o meno ce la facciamo, col weird è un po’ più difficile. Giuseppe Lippi lo identificò come quell’area del fantastico che
non è fantascienza, non è fantasy e non è horror. In generale possiamo definire il weird come la narrativa dell’inquietante, del mistero non naturale. Possiamo portare come esempi le storie di Lovecraft, ma anche gli episodi di Ai confini della realtà, o i romanzi di China Mièville.Per chi ama questo tipo di storie, stimolanti, inquietanti senza eccedere nell’orrore puro, da oggi è in vendita una nuova collana di ebook Delos Digital, intitolata Innsmouth. Curata da Luigi Pachì avrà inizialmente periodicità settimanale e proporrà storie di autori italiani ma non solo. Racconti e racconti lunghi, qualche volta romanzi brevi. Storie, come sempre, acquistabili a prezzi molto bassi e leggibili in un’oretta o anche meno.
Il primo intrigante numero della collana è stato scritto da Enrico Luceri, Chiudere il giro:
Giacomo Dionisi è un giovane e affermato ricercatore della facoltà di Lettere Moderne all’università di Bologna. La sua competenza nel campo della letteratura fantastica dell’800 gli ha procurato riconoscimenti prestigiosi e la fama di intellettuale dalla mente logica e rigorosa, priva di pregiudizi, vivace e curiosa. Forse troppo curiosa. Perché durante una vacanza solitaria e fuori stagione in una remota e sconosciuta valle dell’Umbria, Giacomo si avventura in un’escursione fino a una a casa diroccata, perseguitata da una macabra leggenda. Perché lì visse nel secolo precedente un ricco nobiluomo ossessionato da pratiche negromantiche, che scomparve all’improvviso durante una notte. Giacomo esplora la casa e scopre una biblioteca di testi esoterici murata un secolo prima, e s’immerge nella lettura. Nel frattempo, il crepuscolo cala all’improvviso e lui è costretto a trattenersi in quella spelonca. Poco male, ha viveri, acqua e il suo sacco a pelo. Avrà il coraggio di sopportare gli eventi di quella notte? La voce di un vecchio che mormora cantilene in una lingua misteriosa, il rumore ossessionante di una mola che affila un coltello, e il pianto di una ragazza lo tormentano, rischiando di farlo impazzire e svelando poco a poco il segreto di quella leggenda raccapricciante. Ma Giacomo è deciso ad applicare il suo rigoroso metodo scientifico anche in questa circostanza, e intende risolvere il mistero, e “chiudere il giro”, a ogni costo. Anche quello della sua stessa vita. Un racconto ispirato alla filmografia di genere di Pupi Avati, dove gli echi delle “fole contadine” rappresentano l’atmosfera e l’ambientazione adatta a creare una suspense sottile priva di “effetti speciali” ma non per questo meno inquietante.
Fields of the Nephilim – At The Gates… (live at DarkMad Festival, Madrid 26 Oct 2019)
Di un anno fa, questa splendida versione di At the gates of silent memory, al momento ultima esecuzione live anche dei Fields of the Nephilim. Splendore oscuro…
L’universo letterario fantasy. Storia e identità del genere | FantasyMagazine
Su FantasyMagazine la segnalazione di L’universo letterario fantasy, saggio di Fabio Truppi che indaga i motivi, le caratteristiche e le finalità del genere Fantasy. Prefazione di Fabiana Redivo.
Che cos’è la fantasy? Qual è la differenza tra fantasy e fantastico? Quali sono gli ingredienti narrativi che ne hanno decretato un così longevo successo letterario?
Il presente saggio nasce con l’obiettivo di rispondere a domande come queste delineando le radici e l’essenza della narrativa fantasy, genere che a tutt’oggi corre il rischio di divenire inconsapevolmente vittima designata di quanti, traducendo erroneamente ‘fantasy’ con ‘fantasia’, vi inseriscano titoli delle più svariate tipologie, del tutto estranei tanto alle sue caratteristiche quanto ai suoi limiti identificativi. Muovendo dalla puntualizzazione dell’originaria formulazione del termine e riconsegnando una possibile definizione del genere, vengono ricostruite e analizzate la storia e l’identità anche attraverso un diretto confronto derivativo non solo con la fiaba e i suoi archetipi di fondo, ma anche con la struttura dei primi poemi dell’umanità, ripercorrendone le tappe principali dai prodromi concettuali postulati dal movimento romantico ai precursori di fine Ottocento e alla nascita definitiva della fantasy moderna. Il risultato, dunque, attraverso approfondimenti, analisi e consigli letterari, pone la propria attenzione sulla reale genesi letteraria e i relativi elementi narrativi che continuano ancora oggi ad attrarre sempre più appassionati.
Segni semiotici
Nelle sorprese la lunga distanza, nelle distanze i semi di un abisso che può allargarsi senza fine.
Ugasanie – Long North Night
La vibrazione del grande freddo oscuro, evoca archetipi del confine inumano.