HyperHouse

NeXT Hyper Obscure

John Dee e la lingua segreta degli angeli – A X I S m u n d i


Su AxisMundi un bell’articolo su John Dee, sulle sue ricerche occulte miste a scienza, in senso lato, e volte a ricercare un linguaggio evoluto che parlasse la sintassi dell’energia.
PS – Se volete un resoconto romanzato della questione, potete tranquillamente leggere L’angelo della finestre d’Occidente, di Gustav Meyrink.

Il prodotto forse più enigmatico e oscuro di questa multiforme corrente di pensiero è il Sistema Enochiano di John Dee, che fu un matematico, scienziato e astrologo al servizio della corte di Elisabetta I, la cui carriera fu, tutto sommato, quella di un rispettabile intellettuale del tempo. Nel corso della sua vita compose diverse opere scientifiche e matematiche che riscossero un vasto successo; entrò nelle grazie di Elisabetta I per aver composto, nel 1555, un oroscopo in cui prediceva la sua prossima ascesa al trono. Quando Elisabetta divenne regina, gli fu concessa la possibilità di proseguire i propri studi in autonomia, sotto la tutela della corona.
Ma, a partire dal 1582, le ricerche di John Dee presero una piega sempre più eccentrica. Influenzato dalle opere di altri intellettuali dell’epoca, e forse insoddisfatto dalle risposte offerte dalla scienza del suo tempo, John Dee cominciò a occuparsi di magia e spiritismo, con l’obiettivo di penetrare, facendo ricorso a metodi più o meno ortodossi, i misteri ultimi del cosmo. In questa impresa, fu affiancato da un giovane alchimista dalla reputazione discutibile di nome Edward Kelley, il quale si presentò alla sua casa di Mortlake rivelando un incredibile talento come medium.
Secondo le testimonianze contenute nei diari di Dee, Kelley era in grado di comunicare, con l’aiuto di un cristallo di quarzo, con entità spirituali invisibili. Gli spiriti contattati da Kelley nel corso delle sue sedute spiritiche con Dee, che si presentavano nella veste di angeli e arcangeli, cominciarono ben presto ad avanzare pretese sempre più esuberanti, costringendo i due a viaggiare incessantemente attraverso l’Europa per trasmettere il messaggio angelico ai regnanti del tempo. Gradualmente, gli angeli cominciarono a trasmettere i frammenti di quello che appariva come un complesso, ma indecifrabile, sistema crittografico, composto da astrusi sigilli e interminabili griglie di lettere.
Gli angeli rivelarono a Dee e Kelley una lingua sconosciuta, chiamata da Dee lingua enochiana, costituita da un alfabeto di ventuno caratteri, nella quale erano composte diciannove ‘chiavi’ simili a incantesimi di evocazione dal contenuto misteriosamente apocalittico. La turbolenta amicizia tra Dee e Kelley si interruppe bruscamente nel 1587, e con essa terminarono anche le comunicazioni angeliche di John Dee. A testimonianza delle loro imprese resta una nutrita raccolta di diari e manoscritti, la cui prima pubblicazione risale soltanto al 1659, quando una parte dei diari di Dee, contenente una dettagliata relazione delle sue comunicazioni con gli angeli, fu fortuitamente ritrovata da un antiquario e fu data alle stampe.
Molti degli scritti che ispirarono Dee contengono una curiosa commistione di demonologia e crittologia; l’esempio più rilevante è sicuramente il misterioso Libro di Soyga, un bizzarro grimorio costituito da 36 pagine di matrici di lettere apparentemente incomprensibili, che furono decifrate soltanto in anni recenti, svelando un complicato algoritmo crittografico. L’influenza di questo materiale è riflessa nella complessità del sistema enochiano di evocazione, che, in accordo con il neoplatonismo del tempo, utilizza un approccio geometrico-matematico per comunicare con le schiere angeliche.
La magia di John Dee, come anche la storia della sua vita, è profondamente malinconica. L’obiettivo dell’operazione magica di Dee era esplicitamente quello di ricostruire una lingua perduta; si tratta della lingua che fu rivelata, secondo le dottrine apocrife, al patriarca biblico Enoch, capace, come la parola divina della Genesi, di operare miracoli. Negli esperimenti angelici di Edward Kelley e John Dee si concretizzava l’idea religiosa di un paradiso perduto, che, però, non era un luogo o un tempo dimenticato, ma che aveva la forma di un linguaggio universale originario, una lingua adamica capace di unire i popoli della Terra in una nuova comunione con il divino.

2 commenti»

  metalupo wrote @

Vabbeh si facevano roba buonissima.

Piace a 1 persona

  zoon wrote @

come ogni sciamano che si rispetti, psilocibina a nastro…

"Mi piace"


Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Krysalisound

Contemporary resonances of calm and slow music

©STORIE SELVATICHE

C'ERA UNA VOLTA, UNA STORIA SELVATICA...

my low profile

Vôla bas e schîva i sas

Komplex

Galdruxian Actions for Galdruxian People

Pomeriggi perduti

quasi un litblog di Michele Nigro

maurizio landini

poesia e scrittura

Architetture Minimali

Blog di Stefano Spataro

Myrela

Art, health, civilizations, photography, nature, books, recipes, etc.

A Cup Of History

Storia e Archeologia... nel tempo di un caffè!

Axa Lydia Vallotto

Un giorno dominerò la galassia. Nel frattempo scrivo.

LES FLEURS DU MAL BLOG

Benvenuti nell'Altrove

The Sage Page

Philosophy for today

Sobre Monstruos Reales y Humanos Invisibles

El rincón con mis relatos de ficción, humor y fantasía por Fer Alvarado

Gerarchia di un’ombra

La Poesia è tutto ciò che ti muore dentro e che tu, non sai dove seppellire. ( Isabel De Santis)

A Journey to the Stars

Time to write a new Story

Rebus Sic Stantibus

Timeo Danaos et dona ferentes

The Paltry Sum: Detroit Richards

Culture, Music, Reviews, Poetry and More . . .

chandrasekhar

Ovvero come superare l'ombra, la curva della luna, il limite delle stelle (again)

AUACOLLAGE

Augusta Bariona: Blog Collages...Colori.

The daily addict

The daily life of an addict in recovery

Tiny Life

mostly photos

SUSANNE LEIST

Author of Paranormal Suspense

Racconti Ondivaghi

che alla fine parlano sempre d'Amore

The Nefilim

Fields Of The Nephilim

AppartenendoMI

Ero roba Tua

Creative T-shirt design Mart

An Online Design Making Site

Sanguinarie Principesse

E del viaggio nulla mi resta se non quella nostalgia. (N. Hikmet)

Cavallette neanche tanto Criptiche

shouting 'Hooray!' while the world goes to hell

ADESSO-DOPO

SCIVOLO.

Unclearer

Enjoyable Information. Focused or Not.

Free Trip Downl Hop Music Blog

Free listening and free download (mp3) chill and down tempo music (album compilation ep single) for free (usually name your price). Full merged styles: trip-hop electro chill-hop instrumental hip-hop ambient lo-fi boombap beatmaking turntablism indie psy dub step d'n'b reggae wave sainte-pop rock alternative cinematic organic classical world jazz soul groove funk balkan .... Discover lots of underground and emerging artists from around the world.

boudoir77

"Scrivete quel che volete scrivere, questo è ciò che conta; e se conti per secoli o per ore, nessuno può dirlo." Faccio mio l'insegnamento di Virginia Woolf rifugiandomi in una "stanza", un posto intimo dove dar libero sfogo - attraverso la scrittura - alle mie suggestioni culturali, riflessioni e libere associazioni.

Stories from the underground

Come vivere senza stomaco, amare la musica ed essere sereni

Luke Atkins

Film, Music, and Television Critic

STAMPO SOCIALE

Rivista di coscienza collettiva

La Ragazza con la Valigia

Racconti di viaggi e di emozioni.

simonebocchetta

Qui all'ombra si sta bene (A. Camus, Opere, p. 1131)

TRIBUNUS

Duemila anni di Storia Romana

Alessandro Giunchi

osirisicaosirosica e colori

Dreams of Dark Angels

The blog of fantasy writer Storm Constantine

Bagatelle

Quisquilie, bagatelle, pinzillacchere...