HyperHouse
NeXT Hyper ObscureArchivio per marzo 22, 2019
Caleidoscopi istantanei
Code d’interazione si dispiegano oltre le competenze psichiche che puoi discernere; sembra un caleidoscopio di esistenze malevole, storte e deformi, poste su un terreno cedevole e maleodorante di abisso.
Ager Sonus – Carpe Noctem
Antiche divinità che lasciano sul suolo tracce ed empatie da malinconiche traversate dimensionali…
Le notti bianche della materia | POCHI AMICI * MOLTO AMORE :: Il blog di Carmine Mangone
Dal blog di Carmine Mangone un estratto dal suo lavoro Vieni: tumulto, carezza. Ne incollo alcuni tratti, poesie molto particolari, per certi versi vicine alla mia ispirazione da sesso quantico che ho riversato in Sensorium. Devo dire che fa un po’ meno solitudine vedere e sentire in giro peculiarità affini, sperimentazioni di un mondo completamente umano visto da parapetti inumani.
L’evidenza dei corpi viene posseduta e mediata da un nome, da un’identità che li governa, da una determinazione sociale che li massifica.
Nella diuturna ricombinazione dell’esistente, i corpi sono le notti bianche della materia, la misura di un ordine che nega ogni ordinamento e che si pone come ottuso rilancio delle proprie forme, della propria sostanza.Sentirti dormire. Cullare con gli occhi la tua espressione di pace. Nutrire la mia notte accarezzando dolcemente le tue cosce nude.
Tutto quello che potrei mai volere dal fatto di vivere, è qui, ritengo che sia qui, ne sono certo, e niente potrà separarmi da quest’evidenza.
In un attimo di sovrana concordanza, vengo colmato da qualcosa che il corso della vita non potrà disfare.* * *
Il tuo culo è la maggiore contraddizione del mondo fenomenico. Attraverso la sua epifania, le cose della carne si rivelano al mondo per ciò che sono – una frattura nel cuore della presenza – e il mondo non può più tenerle distanti e distinte da sé, ma deve prenderle senza possederle o deve possederle senza mai riuscire a ridurle dentro uno schema conoscitivo, dentro una ragione.
Oggi tira vento. Gli ulivi ondeggiano come un mare in burrasca. Mi manchi, ho una gran voglia, ma mi vengono in mente solo dei luoghi comuni del cazzo.
Inutile far poesia, quando vorrei solo sborrarti sulle tette.Poi arriva la tenerezza, quasi in punta di piedi, e relega in un angolo della mente il sesso che urge, che mi scalmana.
Una tenerezza fatta di foglie che resistono alla tramontana, di gatti che ronfano e di mani che si cercano anche al buio, soprattutto al buio.
Free Pagan Music @ Casa musica – 22.03.2019 | Duplex Ride
Questa sera, a Genova, @ Casa della Musica, sessione alternative di musicalità elettropagane. Non mancate!